COS’ È IL CBD?
Il CBD (Cannabidiolo) è un metabolita della Cannabis Sativa ed è la seconda sostanza più abbondante presente in essa.
Studi scientifici hanno ampiamente dimostrato i suoi effetti benefici sull’organismo mentre altre ricerche sono ancora in corso per comprovare altre sue importanti funzioni sul corpo umano.
Viene assunto sotto forma di concentrato in gocce sublinguali.
QUALI SONO I SUOI BENEFICI?
Uno degli effetti benefici del CBD è la riduzione delle infiammazioni e dei dolori, oltre ad essere un
gastroprotettore naturale. Stando a quanto pubblicato nel 2012 sulla rivista scientifica Journal of Experiment Medicine, il cannabidiolo potrebbe annientare i dolori cronici infiammatori. Alcuni consumatori di cannabis terapeutica hanno testimoniato che gli integratori alimentari che adoperano a base di CBD sono particolarmente efficaci nel far diminuire i sintomi infiammatori abbinati ai dolori cronici. Nel corso di questi ultimi anni è stato ampiamente dimostrato a livello scientifico che il CBD riesce a ridurre significativamente due importanti forme di ansia ovvero il disturbo ossessivo compulsivo e quello post traumatico causato dallo stress. Fra cannabinoidi e i sintomi dell’ansia c’è una forte relazione. I cannabinoidi possono essere adoperati per curare importanti compulsioni sia fisiche che mentali.
Il CBD (Cannabidiolo) è un metabolita della Cannabis Sativa.
Numerosi studi scientifici hanno ampiamente dimostrato gli effetti benefici sull’organismo sia del corpo umano sia dei nostri amici a quattro zampe.
Esso viene assunto più comunemente tramite gocce concentrate sublinguali.
Questo concentrato diluito con olio di Canapa estratto dai semi, non ha particolari controindicazioni essendo completamente naturale, ed il suo uso può essere consentito sia ai nostri amici animali, sia ai bambini (in bassissime percentuali di concentrazione). Inoltre non interferisce con delle cure/terapie in atto.
Il CBD è legale sia in Italia che in altri stati Europei.
Un eccessivo utilizzo di CBD può condurre a reazioni leggere e momentanee di sonnolenza o stanchezza. Uno studio pubblicato nel 2017 dalla rivista Cannabis and Cannabinoid Research, dimostra la sicurezza del CBD. Insieme ad essa anche la rivista Current Drug Safety documenta che il concentrato di CBD non ha reazioni negative sui parametri fisiologici, inclusi battito cardiaco, pressione sanguigna, temperatura corporea, funzioni psicologiche e psicomotorie, transito gastrointestinale e alimentazione. L’unica osservazione da tenere in conto, è che il CBD potrebbe in alcuni casi inibire l’effetto di contraccettivi. In questa situazione si consiglia sempre di consultare il proprio medico per un corretto utilizzo.
Il concentrato di CBD non ha particolari controindicazioni essendo un prodotto totalmente naturale e diluito il più delle volte in olio di Canapa Biologico. Così naturale che l’uso è consentito anche per bambini (in bassissime percentuali di concentrazione) e per animali domestici.
Può essere utilizzato anche se si stanno effettuando già altre terapie, di qualsiasi genere.
Un eccessivo uso (ABUSO) di concentrato di CBD potrebbe causare sonnolenza e stanchezza, ma si intende sempre una reazione leggera e non istantanea e solo in caso di abuso eccessivo. Un articolo pubblicato nel 2017 sulla rivista Cannabis and Cannabinoid Research documenta la sicurezza del CBD, e un altro studio comparso sulla rivista Current Drug Safety, dimostra che il concentrato non ha reazioni avverse sui parametri fisiologici, inclusi battito cardiaco, pressione sanguigna, temperatura corporea, funzioni psicologiche e psicomotorie, transito gastrointestinale e alimentazione. Un’unica osservazione da tenere bene in considerazione è che il CBD potrebbe, in alcuni casi, inibire l’effetto di contraccettivi, in questo caso si consiglia il confronto con il proprio medico prima dell’utilizzo. L’utilizzo del CBD è legale non solo in Italia ma anche in quasi tutto il resto d’Europa.
I benefici del Cannabidiolo sono molteplici e vanno a focalizzarsi sulla riduzione delle infiammazioni e dei dolori, ma anche ad agire sul sistema gastrointestinale funzionando come un ottimo gastroprotettore naturale.
Nel 2012 la rivista scientifica Journal of Experiment Medicine, parla di come il CBD può essere efficace nel diminuire i sintomi infiammatori abbinati ai dolori cronici. Nell’ultimo decennio la scienza ha fatto passi da gigante sulle proprietà della Cannabis, tramite numerose pubblicazioni scientifiche si può dire che il CBD riesce a ridurre significativamente due importanti forme d’ansia come il disturbo ossessivo compulsivo e il disturbo post traumatico causato dallo stress. Con l’andare avanti delle ricerche, si è dimostrata la relazione fra i cannabinoidi e i sintomi dell’ansia, adoperandoli per curare anche casi più difficoltosi di compulsioni fisiche e mentali.
Inoltre il CBD stimola in modo positivo la serotonina (neurotrasmettitore che regola l’umore).
Da poco tempo è stato scoperto che è anche un ottimo anticonvulsante.
Secondo un recente studio di settore, è particolarmente efficace nelle terapie che vengono effettuate per trattare anche l’epilessia infantile come quella causata dalla sindrome di Dravet.
INSONNIA – ANSIA – STRESS – ATTACCHI DI PANICO – TENSIONI MUSCOLARI – INFIAMMAZIONI – PSICOSI -CANCRO – DEPRESSIONE – NAUSEA – DOLORI MESTRUALI – MALATTIE INFIAMMATORIE – DOLORI CRONICI -EMICRANIA – MAL DI TESTA – FIBROMIALGIA – ARTRITE REUMATOIDE – SCLEROSI MULTIPLA –
MALATTIA DI HUNTINGTON – MORBO DI PARKINSON – MORBO DI ALZHEIMER.
Il CBD inoltre stimola positivamente la serotonina (neurotrasmettitore che regola l’umore), ed è stato utilizzato ultimamente come un’ottima soluzione per contrastare spasmi epilettici, in special modo per l’epilessia infantile, spesso causata dalla sindrome di Dravet.
Il CBD può agire positivamente per diverse patologie come:
– Insonnia
– Ansia
– Stress
– Attacchi di panico
– Tensioni muscolari
– Infiammazioni
– Psicosi
– Cancro
– Depressione
– Nausea
– Dolori mestruali
– Malattie infiammatorie
– Dolori cronici
– Emicrania
– Fibromialgia
– Malattia di Huntington
– Morbo di Parkinson
– Morbo di Alzheimer